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Vino Porto: i migliori 15 al mondo | Prezzi e Recensione (2023)

O Vinho do Porto, scopriamolo: Prezzi, Opinioni e Recensioni

Vino Porto - migliore vino porto - porto vino vini - foodtop
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Vuoi scoprire di più sul Vino Porto? Ti incuriosisce conoscere nuovi sapori che il Porto riesce a dare? Sei arrivato nel posto giusto! Noi di Foodtop abbiamo selezionato per te i 15 migliori Porto (vino) tra i più apprezzati per qualità/prezzo dai clienti Amazon! Ma prima di arrivare alla classifica, scopriamo qualcosa in più su questo affascinante vino liquoroso!

Cos’è il vino Porto? Definizione, origini e curiosità

Il Vino Porto è il vino liquoroso più famoso al mondo e simbolo di un’intera nazione: il Portogallo. Questo vino fortificato viene infatti prodotto esclusivamente in una particolare zona del Portogallo, precisamente a Nord, lungo le valli del Douro, il fiume che termina il suo viaggio presso la città di Oporto. Per una sua definizione precisa siamo andati direttamente alla fonte, ossia l’Instituto Dos Vinhos Do Douro E Do Porto. I.P., un istituto pubblico che promuovere il controllo della qualità e della quantità dei vini di Porto, regolando il processo di produzione, nonché la protezione e la difesa delle denominazioni di origine Douro e Porto e dell’indicazione geografica Douro.

“Il vino di Porto, in portoghese O Vinho do Porto, è un vino liquoroso, prodotto nella regione delimitata del Douro, in condizioni particolari derivate da fattori naturali e umani. Il processo di produzione, basato sulla tradizione, comprende l’arresto della fermentazione del mosto mediante l’aggiunta di acquavite di vino (beneficio o acquavite), l’assemblaggio del vino e l’invecchiamento”.

Ed è proprio questa la particolarità del porto e dei vini fortificati o liquorosi. Ma cosa significa vino fortificato o vino liquoroso? Si tratta di vini il cui tenore alcolico viene aumentato ad una certa fase della trasformazione; in altre parole vini con la struttura che deriva dalle uve di partenza e con l’aggiunta successiva di alcol; il vino viene “fortificato”, appunto. Fanno parte di questa tipologia di vini, oltre al Porto, anche lo Sherry, il Marsala o il Madeira. L’aggiunta di alcol può avvenire prima, durante o dopo la fermentazione. Nel Porto viene aggiunta durante la fermentazione mentre per il nostro Marsala o lo Sherry viene aggiunta dopo. Più avanti, comunque, andremo più nel dettaglio della produzione del Porto.   

Quella dei vini fortificati o liquorosi è storia più o meno recente, risalente più o meno al XVII secolo, quando fioriva il commercio tra paesi del Nord come l’Inghilterra ed i paesi mediterranei e nasceva la necessità di rendere più tolleranti i vini dell’epoca che rischiavano, tra l’altro, di deteriorarsi durante i viaggi in mare. Il vino Porto pare nasca proprio dall’esigenza di importare nuovi vini da parte degli inglesi che, a causa della guerra con i francesi, non potevano più degustare gli ottimi Bordeaux. Il viaggio, però, era più lungo ed ecco l’intuizione di fortificare il vino con il brandy in modo tale da consentire una maggiore conservazione durante la lunga tratta. Il successo di questo prodotto portò diversi commercianti inglese a stabilirsi nel paese lusitano dando origine a molte cantine che oggi conosciamo (e troveremo più avanti in classifica) e che presentano un nome eloquentemente anglosassone: Sandeman, Taylor, Graham ed altri. Quella del Porto è però una storia affascinante, che racconta di tradizioni di un popolo, di esperienze tramandate, di conoscenze condivise tra generazioni. Rappresenta infatti un valore simbolico del Portogallo nel mondo. La vendemmia diventa una festa con danze e canti che accompagnano la pigiatura, la lunga pigiatura fatta ancora con i piedi per estrarre molto colore e tannino dalle bucce. E poi, dopo la vinificazione, i grandi barconi, rabelos, che raggiungevano il quartiere di Oporto sulle sponde del fiume di Vila Nova de Gaia con le botti da invecchiare presso le cantine delle grandi aziende. Tradizioni ed esperienze. Se siete ad Oporto, il tour delle cantine è d’obbligo! D’altronde anche i vigneti sulle sponde del Douro sono spettacolari e meritano sicuramente una visita. Scoprirete che i vigneti vengono suddivisi in sei classi di qualità dove il livello A è il migliore e corrisponde ai cru. E scoprirete che sono pochi i vigneti autorizzati a produrre questo fantastico prodotto nazionale. Troverete un clima di tipo mediterraneo e terreni collinari, a volte impervi, motivo per il quale la raccolta dell’uva viene svolta manualmente. É arrivato allora il momento di scoprire come nasce e come viene prodotto il vino Porto.

La produzione del vino Porto e le sue caratteristiche

Il vino Porto, come detto viene prodotto esclusivamente da uve provenienti dalla regione del Douro, nel nord del Portogallo, a circa 100 km ad est della città di Oporto. I vigneti si estendono su terrazzamenti lungo il fiume Douro e la zona vinicola viene suddivisa in tre aree principali:

  1. Baixo Corgo, con produzioni di vini rossi più economici ed è più vicina al mare con maggiore piovosità e meno caldo delle altre;
  2. Cima Corgo, più calda e meno piovosa con uve di qualità superiore;
  3. Douro Superior, zona più arida e calda e più pianeggiante. 

Per quanto riguarda i vitigni di produzione del Porto tra i 48 autorizzati segnaliamo i Touriga National e Francesa, Tinta Barroca, Tinta Cão e Tempranillo per il vino Porto rosso mentre per il bianco abbiamo Moscatel, la Malvasia, il Viosinho, il Donzelinho ed il Branco

Localizzata la produzione e scoperti i vitigni di origine possiamo scoprire come viene prodotto il vino Porto.

Le uve raccolte vengono spremute e poi lasciate fermentare in vasche di acciaio inox. Per la prima parte la vinificazione del Porto è quella di un normale vino rosso con un’alta temperatura di fermentazione; l’alta temperatura conferisce al vino una notevole struttura. La fermentazione, però, non avviene completamente: viene infatti bloccata (mutizzata) con l’aggiunta di acquavite di vino a 77% vol. Con questa modalità il livello alcolico del Porto raggiunge i 18-22 gradi ed il vino, fortificato, mantiene la sua dolcezza vellutata grazie al residuo zuccherino derivante dall’uva che i lieviti (che hanno, appunto, il ruolo di trasformare lo zucchero in alcol) non hanno potuto trasformare in alcol perché “uccisi” dall’acquavite. Chiaro, no? 

Bisogna considerare, comunque, che la qualità del vino Porto non è collegata alla fortificazione in quanto l’alcol vinico utilizzato è neutro ed insapore bensì dalla qualità dell’uva e dal grado di maturazione raggiunto. I vini di Porto Rosso sono generalmente ottenuti da uve che presentano un grado di maturazione più elevato, e di conseguenza gli alti livelli di zuccheri, tannini e composti associati al colore dei vini conferiscono, nei casi migliori, la leggendaria capacità di invecchiamento in bottiglia del vini Porto d’annata.

Nei vini di Porto bianco, in cui è richiesta una maggiore concentrazione di composti aromatici e acidità, le uve vengono, di norma, raccolte prima delle uve rosse. Fatta questa doverosa precisazione sulla qualità del vini Porto, vediamo lo step successivo: l’affinamento. Il vino viene infatti lasciato affinare in botti di legno per farlo lentamente maturare e preservare l’acidità per un periodo minimo di 2 anni e massimo di 50. Le botti utilizzate vengono chiamate “pipas” e sono una sorta di doppia barrique da 434 litri. Normalmente il vino raggiunge Vila Nova de Gaia di Oporto per raggiungere le grandi cantine delle aziende.

Le caratteristiche del vino Porto

Il vino Porto ha alcune caratteristiche peculiari che ne hanno anche decretato il successo negli anni. Tra le caratteristiche sicuramente da evidenziare la ricchezza ed intensità di aromi e sapori, l’alta gradazione alcolica e la naturale dolcezza. Il Porto in termini di dolcezza può infatti essere distinto in molto dolce, dolce, semi-secco, secco ed extra secco. Il livello di dolcezza varia da Porto a Proto e da cantina a cantina e tale scelta dipende dal momento in cui si interrompe la fermentazione nella fase spiegata in precedenza. I vini Porto sorprendono anche per le diverse gradazioni che possono assumere: dal colore rosso scuro al dorato chiaro (rosso, rosso-dorato, dorato e dorato chiaro. Le caratteristiche dei vini Porto variano però anche in base alla tipologia. Ne esistono, infatti, diverse. Scopriamole insieme!

Le tipologie del vino Porto

Per una classificazione del Porto andiamo nuovamente alla fonte e torniamo dall’Istituto National do Vino Porto che distingue i vini in base all’invecchiamento ed alla qualità. 

Abbiamo le categorie base o standard e le categorie speciali. Nelle categorie base l’invecchiamento è fino a tre anni e fanno parte di questa categoria il Porto Bianco, Ruby e Tawny. Tutti gli altri Porto che invecchiano più di tre anni nel legno sono le categorie speciali realizzate con uve pregiate e di maggior qualità. Fanno parte di questa categoria, più pregiata, i Tawny invecchiati, Colheita, Late Bottled Vintage (LBV), Vintage. Infine esiste una nuova ed emergente tipologia che è la Single Quinta, che è un vino prodotto da uva proveniente da una sola tenuta (quinta), quando invece il Porto, generalmente, è il frutto di un assemblaggio di uve proveniente da vigneti differenti, annate diverse e tecniche di vinificazione differenti. Scopriamo ora le singole tipologie: 

  • Porto Bianco: conosciuto anche con i nomi Brando, White o Dourado, è prodotto da uve a bacca bianca ed è un vino giovane e fruttato, di facile beva e può essere secco, semi-secco o dolce. Possiamo inoltre trovare una distinzione tra Classico e Riserva, il primo fresco e giovane, il secondo più maturo. Il colore va dal giallo paglierino all’oro antico. 
  • Porto Rosato: o rosè. é una nuova tendenza del mercato colta dai produttori che hanno iniziato dal 2008 a proporre questo Porto Pink, dal sapore leggero e fruttato. 
  • Porto Ruby: ecco il Porto rosso, vino dolce con maggiore struttura rispetto ai precedenti e dal colore rubino, da cui deriva il nome. Si tratta di vini da invecchiamento breve e dal sapore fruttato con prevalenza di frutti di bosco, prugna, bacche, cioccolato e spezie. Oltre al Ruby, possiamo trovare altri due nomi rientranti nei Porto rubino ossia i Reserva, i Late Bottled Vintage (LBV) ed i Vintage. E li abbiamo scritti in ordine crescente di pregio. Soprattutto gli ultimi due sono di qualità superiore: il primo è frutto di un’unica annata e di un affinamento più lungo, il secondo viene prodotto solo ed unicamente in annate eccezionali. 
  • Porto Reserva: è un Porto che si è distinto per l’ottima qualità. I Reserva possono anche Ruby, Tawny o White nel caso siano invecchiati in rovere per almeno 7 anni. Ne scaturisce un arricchimento di sapori ed aromi. 
  • Porto Tawny: altra grande categoria di vini Porto, ottenuti dalle stesse uve dei ruby, affinati in grandi botti di legno per circa 3 anni e poi trasferiti in barrique dove, grazie al maggior contatto con il legno invecchiano più rapidamente ed acquisiscono aromi e colore legnosi. Diventano infatti più ambrati con riflessi che vanno dal rosso granato all’oro mentre al naso risultano ricchi e complessi con note di frutta secca, spezie e note tostate. Le categorie sono Tawny, Tawny Reserva, Tawny con indicazione dell’età e Vendemmia. 
  • Porto Late Bottled Vintage o LBV: letteralmente “annata di imbottigliamento tardivo”, si tratta di vini Porto di una sola annata selezionata ed eccezionale ed imbottigliati dopo un periodo di invecchiamento più lungo che va dai 4 ai 6 anni. Presentano un colore rosso rubino intenso e sono vini corposi, ricchi e di personalità.
  • Porto Tawnies invecchiato: restiamo nelle categorie speciali ed incontriamo nuovamente i Tawny ma che hanno trascorso più di tre anni in botti di legno. Sono, pertanto, dei Tawny di qualità superiore che lo è ancor di più se è indicata l’età di invecchiamento che può essere 10, 20, 30 e oltre 40 anni.  
  • Porto Colheita: si tratta di un Porto prodotto in stile Tawny ma proveniente da una singola annata ed invecchiato per almeno 7 anni. Vino Porto ricco e sontuoso, dal colore che varia dal castano fino all’ambrato.
  • Porto Vintage: ecco il top! Si tratta del Porto più pregiato che è prodotto da uve di una singola annata giudicata eccezionale dall’Instituto Nacional Do Vino Porto, ed è l’unico Porto che matura in bottiglia. Viene inizialmente invecchiato in botto per circa 2-3 anni per poi essere sottoposto a secondo invecchiamento in bottiglia da 10 ai 50 anni. Il suo prestigio è ovviamente dato anche e soprattutto dalla qualità eccezionale ed unica delle uve. I colori mutano nel tempo passando dal rosso rubino dei primi 5 anni, al rosso granato dopo i 10 anni per arrivare ai ricchi toni ambrati man mano che si avvicina alla maturità. 
  • Single Quinta Vintage: ulteriore qualità di qualità eccezionale, provenienti da singoli vigneti (le quintas) valutati come Top qualità e singole annate. Si posizionano un gradino sotto ai precedenti Vintage. Ma si tratta sempre di vini Porto davvero pregiati. 
  • Porto Crusted: ultima categoria proposta, si tratta di vini di assemblaggio, miscele di vini pregiati mescolati ad arte dei blender delle cantine; corposi e di grande intensità e carattere, subiscono un invecchiamento di tre anni in botte e tre anni in bottiglia. Durante tale invecchiamento viene creato un deposito nella bottiglia, delle incrostazioni, crusted, da cui deriva il nome.

Vino Porto: la Classifica dei migliori 15 secondo Foodtop | Opinioni, Recensioni e Prezzo

Ora che abbiamo una visione più completa del mondo del vino Porto possiamo finalmente conoscere quali sono i Porto più apprezzati ed amati. Abbiamo selezionato ben 15 vini Porto che ben rappresentano la qualità di questo dolce e vellutato simbolo del Portogallo. 

Abbiamo diversi Porto Ruby, che sicuramente rappresenta il più famoso vino Porto, ma sono presenti diverse altre categorie prima rappresentate come Tawny, Colheita, LBV, Vintage ed altri. Non vi resta che provarli e dirci che ne pensate. Ecco a voi la classifica dei migliori vini Porto di Foodtop!

1 – W.&J. Graham’s Tawny Port 20 Years Old

CantinaW. & J. Graham’s 
Categoria PortoTawny invecchiato 20 anni
Gradazione alcolica20%

W. & J. Graham’s è una delle cantine produttrici di vino Porto più famose ed apprezzate. La sua storia nasce ben oltre due secoli fa grazie ai fratelli William e John che commerciando tessuti entrarono quasi per caso nel commercio di vino tra Scozia e paesi mediterranei come il Portogallo. Una volta visto il potenziale del vino Porto decisero di investire direttamente nei vigneti del Douro acquisendo la Quinta dos Malvedos e iniziando la leggendaria storia di questa cantina. Oggi appartiene al gruppo Symington Family Estates Vinhos S.A., altra famiglia scozzese che ha acquisito il marchio nel 1970 e continuando nell’ottima produzione e commercializzazione di Porto. Tra i tanti suoi prodotti il primo della lista della nostra selezione è questo Tawny invecchiato 20 anni super apprezzato da chi lo ha acquistato su Amazon. Si tratta di un Porto dal colore rosso granato con riflessi dorati e caratterizzato da aromi di frutta matura e secca, un Porto ricco, vellutato ed elegante. La nostra prima scelta per rapporto qualità prezzo, una sicurezza!


2 – W.&J. Graham’s Tawny Port 30 Years Old

CantinaW. & J. Graham’s 
Categoria PortoTawny invecchiato 30 anni
Gradazione alcolica20%

Restiamo a Vila Nova de Gaia e andiamo ancora alla storica cantina Graham’s e assaggiamo il passaggio successivo del precedente ossia il Graham’s 30 Years Old Tawny Port. 10 anni di invecchiamento in più del precedente che ovviamente fa lievitare in su il prezzo. Ma occhio, li vale. Si tratta di un vino per appassionati dei grandi vini di Porto che abilità ed artigianalità hanno saputo creare. Il contatto con il legno ci regala un vino di colore ambra chiaro, tendente all’arancio, magnifico al naso con le sue note di frutta secca. Morbido e pieno al palato con un finale lungo sorprendente. Insomma, se avete la possibilità non fatevelo scappare!


3 – Porto Vintage 2001 – Quinta das Carvalha

CantinaQuinta das Carvalhas 
Categoria PortoVintage
Gradazione alcolica20%

Quinta das Carvalhas è una delle più grandi Quintas (fattorie o tenute) del Douro e la più importante nel portafoglio di proprietà immobiliari della Real Companhia Velha che oggi la gestisce, la più antica azienda vinicola del Portogallo, avendo festeggiato 265 anni di esistenza. L’Azienda possiede ben 5 fattorie nell’Alto Douro Vinhateiro: Quinta das Carvalhas, Quinta de Cidrô, Quinta dos Aciprestes, Quinta do Casal da Granja e Quinta do Síbio, per un totale di 557 ettari di vigneto di proprietà. La proprietà di Quinta das Carvalhas occupa una posizione predominante sul pendio della riva sinistra del fiume Douro, di fronte a Pinhão. Quello che abbiamo selezionato per voi è un vino Porto Vintage, la categoria più pregiata. Tuttavia il prezzo è davvero interessante e per questo ve la proponiamo. Ci sono Porto Vintage ben più costosi in commercio però questo ci ha colpito per una serie di fattori. Innanzitutto la storia e la qualità della cantina. Poi l’annata. Quella del 2001 è un’ottima annata con vini di ottima qualità, eleganti, fini con struttura e tannini vellutati. Una delle più grandi dichiarazioni Vintage mai fatte. Da non perdere!


4 – Porto Late Bottled Vintage Sandeman 2015

CantinaSandeman
Categoria PortoLate Bottled Vintage LBV
Gradazione alcolica20%

Altro nome importante nel mondo del Porto: Sandeman. Si tratta di una delle aziende maggiormente rappresentanti del Porto nel mondo nonché universalmente riconosciuta. La sua storia ha origini lontane, con la sua fondazione nel lontano 1970 ad opera di un giovane di origine scozzese, George Sandeman, che iniziò dapprima la sua attività di commercio di vini a Londra per poi acquistare cinque anni più tardi una concessionaria a Cadice dove inizia l’esportazione del Porto Sandeman. La svolta ci fu con la partecipazione all’Esposizione Universale di Parigi del 1900 dove i vini Porto Sandeman raggiunsero una popolarità a livello mondiale. Tra i meriti di George Sandeman c’è sicuramente la strategia di donare maggior valore e di veicolare il concetto del bere bene: fu infatti il primo a proporre abbinamenti cibo-porto ed a consigliare l’utilizzo di un bicchiere adatto per degustare i suoi vini. Tutti aspetti che hanno contribuito ad elevare il Porto nell’immaginario collettivo. Molta attenzione è stata anche data all’immagine dei suoi prodotti: distintivo e iconico è l’immagine del Don, commissionata nel 1928, vestito con abiti tipici locali con mantellina e cappello a tesa larga con in mano un bicchiere di porto. Oggi l’azienda è gestita dall’omonimo e discendente del fondatore, George Sandeman che continua sulla via tracciata. Il vino selezionato per voi è un Late Bottled Vintage, un Porto dal colore rubino, al naso complesso con i suoi sentori di prugna e more seguito poi da tabacco, spezie e cacao. Un vino corposo ed armonioso. Consigliatissimo!


5 – Porto Taylor’s Fine Ruby

CantinaTaylor’s Port 
Categoria PortoRuby
Gradazione alcolica20%

Taylor’s è una delle più antiche case produttrici di Porto al mondo e tra le più rinomate ed apprezzate con i suoi vini Porto considerati tra i migliori al mondo. Nasce nel lontano 1962 con il mercante inglese Job Bearsley che si recò in Portogallo per comprare vino, inizialmente non Porti ma Portogallo Rosso. Fu il figlio, Peter, a decidere di intraprendere il viaggio all’interno del paese, verso la Valle del Douro. Peter Bearsley fu il primo membro del commercio di vino inglese a compiere il viaggio da solo, altri mercanti si accontentarono di acquistare i vini del Douro tramite intermediari. Da allora iniziò il viaggio di Taylor’s verso l’eccellenza del Porto portato avanti anche dai figlio di Peter. Alla morte dei Bearsley non c’era nessuno adatto in famiglia per portare avanti l’azienda che fu guidata prima da Joseph Camo, un americano di origine turche, e poi da Joseph Taylor che ha dato l’attuale nome all’azienda. Negli anni la società ha acquisito diverse Quintas, tre le più pregiate della regione dell’Alto Douro: Quinta de Vargellas , Quinta de Terra Feita e Quinta do Junco, tre iconiche proprietà, ciascuna situata in una posizione geografica distinta e con il proprio carattere unico. A rimarcare l’importanza nel mondo del Porto di Tayor’s anche il fatto che l’azienda sia l’ideatrice di una delle categorie o stili prima elencati, ossia la Late Bottled Vintage, pioniera e principale produttore. Per voi abbiamo selezionato uno dei prodotti più amati: il Porto Taylor’s Fine Ruby, una miscela di vini Porto corposi invecchiati per circa due anni in grandi tini di rovere a Vila Nova de Gaia. Un vino Porto elegante, corposo e deciso; fruttato al naso con i suoi aromi di ciliegia e ribes nero. Ricco e gustoso!


6 – W. & J. Graham’s “First Flight” Colheita Port 2003

CantinaW. & J. Graham’s 
Categoria PortoColheita
Gradazione alcolica20%

Incontriamo nuovamente W. & J. Graham’s con un nuovo prodotto eccezionale. Si tratta di una categoria non ancora incontrata finora, ossia la Colheita, vini derivanti da uve di una singola annata. Questo porto è stato prodotto nel 2003, un’eccellente annata di vendemmia nonché l’anno del centenario dell’aviazione a cui viene dedicato il nome “First Flight”. Considerata che il 2003 ha ricevuto una dichiarazione di Porto Vintage, a testimonianza dell’ottima qualità di questo prodotto. Il suo colore è bruno-arancione grazie all’invecchiamento in rovere mentre al naso spiccano note di caramello e vaniglia oltre a toffee. Si tratta di un vino pieno e sensuale e super avvolgente.


7 – Kopke 10 Years Old Tawny Porto

CantinaCN Kopke 
Categoria PortoTawny invecchiato 10 anni
Gradazione alcolica20%

Kopke è storia: si tratta infatti del più antico marchio di Porto Wine al mondo. Nasce addirittura nel 1638 fondata da Nicolau Kopke ed il figlio Christiano. La storia di Kopke in Portogallo inizia due anni prima, nel 1936, con un viaggio da Amburgo al paese lusitano di Nicolau Kopke per assumere il ruolo di Console Generale della Lega Anseatica. Due anni dopo partirono le prime bottiglie di vino verso il Nord Europa. Nasce la leggenda Kopke che di generazione in generazione è stata tramandata in famiglia. Negli anni, tuttavia, ha subito diversi passaggi di proprietà. Proseguendo nella storia di Kopke segnaliamo l’altro importante step per la cantina con l’acquisto, nel 1781, di una fattoria nel Douro che la trasformò da azienda di acquisto di vino a grande produttore. Nel 1922, invece, è stata acquistata la Quinta de São Luiz, da allora la base operativa della cantina. Per voi abbiamo selezionato il Porto Kopke Tawny invecchiato 10 anni, che in realtà di anni di invecchiamento ne ha 15 e questi 5 in più lo rendono più complesso, morbido e corposo quasi tendente ai porto invecchiati 20 anni. Presenta un colore ambrato con, al naso, note di mandorle tostate e poi burro e miele. Morbido e piacevolissimo.


8 – Taylor’s Select Reserve Port

CantinaTaylor’s Port 
Categoria PortoReserve
Gradazione alcolica20%

Torniamo da Taylor’s, già incontrata in precedenza, per conoscere un altro ottimo prodotto della casa. Per voi abbiamo selezionato Taylor’s Select Reserve Port, un blend di vini rossi che matura per circa 3 anni in tini di rovere dove sviluppano il loro carattere fruttato ed intenso ed il colore rubino intenso che presenta. Al naso spiccano i frutti rossi e neri; è un vino Porto vigoroso e corposo con un lungo finale.


9 – Sandeman Fine Ruby Porto

CantinaSandeman
Categoria PortoRuby
Gradazione alcolica19,5%

Incontriamo nuovamente Sandeman, tra le produttrici di Porto più famose e rinomate al mondo da George Sandeman nel 1790. Dopo la LBV vi presentiamo un altro prodotto di casa Sandeman ossia il Porto Fine Ruby, un vino ricco e robusto di colore rosso rubino brillante con una speciale profondità di sapore dove spiccano i frutti rossi, fragole e prugne. Un vino Porto equilibrato e rotondo. Una garanzia! inoltre in questa versione da 1 litro è davvero vantaggioso.


10 – Porto Fonseca Bin No. 27 Reserve

CantinaFonseca
Categoria PortoReserva
Gradazione alcolica20%

A chiudere la nostra selezione un nome, una garanzia: Fonseca. Si tratta di una delle cantine più amate dagli appassionati del Porto grazie ai caratteri unici e distintivi che riescono a donare. La storia di questa cantina nasce nel 1815, secondo i registri della Real Companhia Velha, la società di monopolio reale. La storia è un intreccio di destini di 4 famiglie che nel tempo hanno creato questa inconfondibile etichetta: Fonseca, Monteiro poi Guimaraens ed infine, in tempi più recenti, la famiglia Yeatman. La produzione avviene nelle tre tenute di Cruzeiro, Panascal e Santo António dove, tra l’altro, l’azienda è stata pioniera della viticoltura biologica e sostenibile. Tra gli appassionati, intenditori e collezionisti dei vini Porto i Fonseca rappresentano sicuramente un sinonimo di “Vintage Port” ma sono ugualmente conosciuti anche per un particolare prodotto: il “Bin No.27”, uno dei Porto più popolari al mondo. Ed è proprio questo che vi proponiamo! É il Porto che vuole raccogliere l’eredità dei grandi Fonseca Vintage Port, condividendone lo spessore ed il carattere. Lanciato in Uk nel 1972, quando il mercato cominciava a richiedere dei vini più sofisticati, profondi e distintivi. Quello che erano e sono i Vintage Port; tuttavia il fatto di doverli consumare subito per non perderne le caratteristiche distintive dopo averli decantati e, non di meno, il costo degli stessi portò l’azienda a pensare ad un prodotto che riuscisse a trasmettere la grandiosa qualità dei Vintage port in uno stile di beva più rotondo ed accessibile. Bin 27 è stato un successo immediato. Presenta un colore rubino intenso; al naso è intenso e fruttato con note di mora, ciliegie e prugna oltre a spezie. Corposo e rotondo al palato. Un must have!


11 – Graham’s 10 Year Old Tawny Port

CantinaW. & J. Graham’s 
Categoria PortoTawny invecchiato 10 anni
Gradazione alcolica20%

Graham’s lo abbiamo incontrato più volte in questa selezione; mancava il Tawny invecchiato 10 anni ed eccolo qui. I 10 in rovere stagionato donano al vino complessi sapori di frutta matura e nocciola ed un colore rame fulvo e lucido. Al naso si evidenziano sentori di miele e fichi. Il finale è lungo. Un vero omaggio all’artigianalità!


12 – Porto Branco Ferreira

CantinaFerreira 
Categoria PortoBianco
Gradazione alcolica19,5%

Altro simbolo del paese e della cultura del Porto: l’azienda Ferreira. Nata nel lontano 1751 da una famiglia di viticoltori e commercianti portoghesi è una delle case vinicole creata e sviluppata da Portoghesi al contrario delle più famose con nomi britannici. Gran parte del successo e della forza di quest’azienda è dovuta ad una figura incredibile: Dona Antónia Adelaide Ferreira, figlia di uno dei fondatori dell’azienda, nata nel 1811 che, per via della sua piccola statura e riservatezza venne affettuosamente chiamata dalla gente del posto “A Ferreirinha”, la piccola Ferreira. Ma il suo nomignolo era solo una forma di affetto, infatti era una donna guidata da forte passione, carismatica ed intraprendente che mise in atto una serie di azioni volte a modernizzare la regione ed aumentare la qualità dei vini consolidando la produzione e la commercializzazione. Le quintas della famiglia Ferreira sono quattro: Quinta do Seixo, Quinta do Porto e Quinta do Caêdo che si trovano a Pinhão, Quinta da Leda, che si trova a Foz Coa. Oggi, a più di 250 anni dalla sua fondazione, Ferreira è riconosciuto come simbolo della miglior qualità dei vini di Porto. Tra i più apprezzati di questa storica cantina troviamo il Ferreira Porto Branco, il primo Porto bianco incontrato nella nostra selezione. Si tratta di un classico Porto Bianco ottenuto da uve di Malvasia Fina, Codega, Rabigato, Gouveio selezionate e raccolte a mano. Il risultato sarà un vino ricco ed affascinante dal colore giallo paglierino, con sentori genuini e dall’aroma fresco ed intenso. Un Porto ricco e pieno.


13 – Porto Tawny 10 Years Old Niepoort

CantinaNiepoort
Categoria PortoTawny invecchiato
Gradazione alcolica19,5%

Niepoort è un’altra famosa azienda produttrice di Porto. Si tratta di un’azienda a conduzione familiare fondata nel 1842 a Vila Nova e Gaia dall’olandese Franciscus Marius Niepoort. Da allora 5 generazioni di Niepoort si sono succedute nella conduzione aziendale. Tra questi grande merito dell’attuale successo si deve ad Eduard Dirk Niepoort (quinta generazione) che ha apportato diverse innovazioni in azienda oltre ad acquistare dei vigneti di proprietà nella regione del Douro Cima Corgo, la Quinta de Nápoles e Quinta do Carril. La cantina offre davvero ottimi vini e per tutte le scelte ed è molto famosa per i suoi Tawny. Quella che vi proponiamo è proprio un Tawny, invecchiato 10 anni, risultato di assemblaggio di vini diversi. L’invecchiamento avviene in piccoli botti di rovere. Il colore di questo vino è dorato intenso con una bella complessità di profumi e freschezza. Si tratta di un vino Porto voluttuoso e corposo con sentori di frutta candita e frutta secca.


14 – Offley Porto Tawny

CantinaOffley
Categoria PortoTawny
Gradazione alcolica19,5%

La storia di Offley è molto simile a molte delle altre già incontrate: un commerciante inglese che decide di investire nel commercio di vino portoghese in Inghilterra. In questo caso il commerciante è William Offley che fonda la propria azienda a Londra nel lontano 1737 importando prima e producendo poi, il vino Porto dal Portogallo all’Inghilterra. Il Vino Porto Offley conobbe ben presto un gran successo. Ma la vera svolta per una crescita esponenziale avvenne nel 1830 con l’ingresso in società del Barone di Forrester, Joseph James Forrester, che diede un impulso all’azienda ma anche a tutto il movimento del Porto e della Valle del Douro. Oggi le cantine sono di proprietà della Sogrape Vinhos ma continua ad essere tra i più apprezzati di questo speciale vino liquoroso. Abbiamo selezionato per voi il Tawny Port della ultrasecolare cantina Offley, un porto dal colore rosso pieno, elegante e raffinato ed al naso caratterizzato da un delicato aroma di frutta secca.


15 – Porto Rochez Tawny

CantinaCompanhia Uniao Dos Vinhos Do Porto
Categoria PortoTawny
Gradazione alcolica19%

Incontriamo ora un Porto Tawny invecchiato 12-14 mesi in barriques di rovere francese di varia età e 12 mesi in bottiglia dal colore rosso rubino, dal gusto persistente, caldo ed avvolgente ed al naso presenta note di prugna, amarene e fichi.



ARTICOLO TERMINATO!

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