“Sarà una fiera sempre più legata al business” è la promessa del presidente di Veronafiere Federico Bricolo che, alla presentazione capitolina del Salone Internazionale dei vini e distillati (2-5 aprile), ha ricordato i numeri di questa edizione: 4400 espositori per 17 padiglioni tutti sold out e un incoming senza precedenti, con il 43% in più di top buyer internazionale, grazie ad un investimento da 3,5 milioni di euro sull’incoming. Bricolo ha, inoltre, sottolineato come “le aziende che partecipano a una fiera internazionale performino sette volte più delle altre”.
Tra le novità, che confermano la nuova linea sempre più smart e business oriented di Veronafiere, la scelta, annunciata dall’amministratore delegato Maurizio Danese di “rinunciare alla tradizionale cena di gala di Vinitaly per dare spazio a un momento più democratico di incontro in città aperto a tutti”. Il nuovo format si chiamerà Vinitaly & the Night e si terrà martedì sera al Palazzo della Gran Guardia dalle 20 alle 24 in modalità open, chiudendo idealmente gli appuntamenti in città di Vinitaly and the City (31 marzo-3 aprile, con l’appuntamento firmato Gambero Rosso). Non solo. Sempre in quest’ottica, non ci sarà la tradizionale cerimonia di inaugurazione di domenica mattina, con dati di mercato e relativo talk show. “Dopo un breve salute istituzionale si entrerà nel vivo della Fiera” ha spiegato Danese “per permettere a buyer e professionisti del settore di poter fare quello per cui sono venuti a Verona: girare per gi stand e concludere affari”.
Il Vinitaly in trincea del ministro Lollobrigida
Molto fitto sarà il programma nell’area del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, i cui brindisi saranno accompagnati dalla musica dell’Arena di Verona. “Sarà un Vinitaly in trincea”, ha detto il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, intervenendo alla conferenza stampa di Roma. Il titolare di via XX Settembre ha annunciato tutta una serie di iniziative all’interno dell’area Masaf, che vedranno coinvolte associazioni di settore, rappresentanze europee, ministri del Governo (ben 5 quelli coinvolti, dal Turismo al Made In, dalla Salute alla Cultura che affiancheranno l’Agricoltura), senza escludere la presenza della premier Giorgia Meloni e del vicepremier Matteo Salvini, ormai veterano della Fiera.
La prima iniziativa allo Stand del Masaf sarà l’inaugurazione della mostra Bacco Divino (domenica 2 aprile alle 12.30), con i due Bacco di Guido Reni e Caravaggio, presi in prestito dalla Galleria degli Uffizi di Firenze. Le due opere saranno visitabili durante i giorni della Fiera a gruppi di 25 persone per motivi di sicurezza. “È un modo per creare sinergie virtuose nel nome del Made in Italy” ha detto il Ministro “e allo stesso tempo raccontare la storia culturale di questo prodotto a chi non la conosce”.
Altra iniziativa annunciata da Lollobrigida è il coinvolgimento delle scuole agrarie e degli istituti alberghieri all’interno della manifestazione, con il concorso dedicato ai vini e agli altri prodotti agroalimentare di questi stessi istituti, presentati dagli alunni presenti in Fiera.
a cura di Loredana Sottile
foto di _FotoEnnevi
L’articolo completo è stato pubblicato sul Settimanale Tre Bicchieri del 23 marzo 2023
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