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5 etichette di Trebbiano Spolentino in abbinamento a 5 piatti di Il Capanno di Spoleto

Le migliori materie prime e le sue stagionalità sono l’essenza dei piatti di questo locale: l’orto di “casa” ne fa da padrone, come i salumi di produzione propria, carni selezionate da fornitori di fiducia, funghi e tartufi rispettano la stagionalità del bosco. La cucina, saldamente radicata nella tradizione e gestita dalle donne di casa, pone le sue fondamenta sulla territorialità alla riscoperta dei sapori contadini, genuini e semplici. La loro insegna è un faro, nella ristorazione spoletina e umbra più in generale: uno dei luoghi dove il territorio si esprime al meglio attraverso i piatti di Cristina Rastelli e Daniela Filippi e la ricerca di Mauro Rastelli (marito di Daniela), che accoglie gli ospiti e segue la cantina. Sono loro a consigliarci 5 abbinamenti tra 5 ricette de Il Capanno e 5 etichette di Trebbiano Spoletino.

Il Capanno di Spoleto. 5 piatti per 5 calici

Frittatina al tartufo

Colle Fregiara ‘20 – Annesanti

Un vino contadino, lievemente macerato, perfetto per un abbinamento pressoché ovvio con la frittata di uova fresche del pollaio, condita con il tartufo uncinato raccolto a 800 metri di altitudine. Un classico.

Guazzetto di lumache

Trebbiano Spoletino Del Posto ‘20 – Perticaia

Una versione più tradizionale e rinfrescante dello Spoletino, in grado di bilanciare il sapore deciso e materico delle lumache di terra, cotte in un guazzetto di pomodoro e verdure dell’orto di casa.

Fettuccine ai porcini

Vigna Vecchia ‘20 – Colle Capretta

Una pasta sfoglia tirata a mano, ruvida e artigianale, insaporita da un condimento in bianco di funghi porcini di stagione, nella sua semplicità, non può che essere accompagnata da un vino sincero e casereccio, come questo della famiglia Mattioli.

Pernice alle erbe con sorbastrelle

Adarmando ‘20 – Tabarrini

La carne tenera e lievemente piccante della pernice di montagna, insaporita dalle erbe di campagna e dai frutti del sorbo, si sposa con un vino bianco strutturato e ricco di sfumature, anche quando ha qualche annetto sulle spalle.

Fungo sanguinoso alla brace

Trebbiano Poggio del Vescovo ‘20 – Ninni

L’autunno nello Spoletino è tempo di sanguinosi, un fungo saporito e dalla buona consistenza che molti in famiglia, almeno una volta durante la stagione, amano arrostire alla brace. Lo abbiniamo con il Trebbiano artigianale di una cantina impegnata a portare la bandiera della denominazione.

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