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Sangiovese e Nebbiolo, due vini per un duello all’ultimo bicchiere

Poche bottiglie, tanto carattere. Rispolveriamo il motto della nostra guida ai Vini Rari per presentarvi due espressioni che ci hanno colpito nel nostro viaggio sui vini artigianali. Parliamo di Nebbiolo e Sangiovese, ma non scomodiamo né Barolo né Brunello. Nel primo caso, siamo contenti di mettere l’accento su una cantina virtuosa, Cantina Garrone, che ha saputo valorizzare e riportare in auge la vocazione vitivinicola delle Valli Ossolane, nord del Piemonte, in provincia di Verbania, non lontano dalla Svizzera. Matteo Garrone oggi produce vini di grandissimo carattere, in particolare vi proponiamo il Prünent Diecibrente, un biotipo di nebbiolo, che dà il nome a un vibrante single vineyard. La versione 2020 è fragrante, tesa, fine e sferzante: regala una scossa di sapore che non si scorda, qualcosa di raro e prezioso.

Dal Piemonte ci spostiamo in Toscana, più precisamente nell’areale di Montalcino, per annotare la prima uscita di un Rosso di Montalcino che promette davvero bene, il Sella del Leccio 2019 di Argiano. Si tratta di una selezione, frutto di un attento lavoro di zonazione, che vuole puntare i riflettori sulla capacità d’invecchiamento della seconda tipologia ilcinese, sempre più al centro di attente riflessioni. Chi l’ha detto che il Rosso di Montalcino non può sfidare il tempo? In questo caso è stata individuata una vigna che ha un timbro tutto suo, nel bicchiere abbina piacevolezza e complessità, per un profilo scuro e un carattere armonico e raffinato.

 

Vini Rari: due vini a base di Sangiovese e Nebbiolo da conoscere

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Scritto da Gambero Rosso

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