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Le api di Lollobrigida, i trattori di Coldiretti e il Villaggio dello sport. Ecco come sta andando Divinazione Expo di Siracusa

I trattori agricoli invadono Siracusa. Ma non sono quelli che nei mesi scorsi hanno messo a ferro e fuoco le principali città europee. Qui, a Divinazione Expo – il grande evento espositivo, voluto dal ministro Francesco Lollobrigida, a incorniciare il G7 dell’Agricoltura – sono ingombranti ma innocue presenze, a portata di photo opportunity. Niente agricoltori arrabbiati. L’atmosfera è rilassata, nonostante la pioggia dei primi giorni. Le strade sono mediamente trafficate – senza bagni di folla – ma soprattutto da turisti (i bilanci ci diranno se per merito della grande esposizione del G7 o come coda naturale dell’estate), nelle piazze si incontrano ministri, sottosegretari e parte del Masaf in trasferta: sembra di stare a Roma, ma più barocca e più pulita («merito dell’evento», dicono i locali malpensanti). Gli stand – ben 280 – sono ovunque, in quello che potremmo chiamare un evento diffuso… nello spazio, ma soprattutto nel tempo, visto che si andrà avanti fino a domenica prossima.

Coldiretti si prende le principali piazze

Ortigia – già da un primo sguardo dal Ponte Umbertino (l’accesso principale all’isola) – appare di giallo vestita. Così come gialla è l’ampia area di Riva della Posta, gialla è piazza Archimede, gialla è la scritta Ortigia di Piazza Pancali, gialli sono i palloni che si ergono in cielo. Giallo Coldiretti, ovviamente. Tanto che la sensazione di aver sbagliato evento non appare così infondata. Al porto, la confederazione di Ettore Prandini, ha fatto propria anche una grossa imbarcazione su cui campeggia la scritta “La forza amica del Paese”, al termine del Foro Vittorio Emanuele II, dove sono schierate le forze dell’ordine al completo: dall’aeronautica alla marina militare, dall’esercito italiano alla polizia di stato.
Davanti a questa predominanza cromatica, le altre associazioni di settore si difendono come possono: Confagricoltura propone la sua Confagorà a Largo Aretusa, mentre Cia ha il sua avamposto verde a Riva Nazario Sauro, in prossimità del Parcheggio Talete. Zona dove Lollobrigida ha fortemente voluto anche il Villaggio dello Sport, inaugurato con una partita amichevole di pallanuoto in mare e aperto fino al 29 settembre. Cibo ok, ma anche il fisico vuole la sua parte.

Lo stand del Masaf a Piazza Duomo

In questa grande Lolloland a cielo aperto, il ministro ha scelto, come sede staccata del Masaf, la suggestiva Piazza Duomo. Niente quadri o installazioni immersive (che invece sono proiettate in notturna sui palazzi del centro storico), come abbiamo visto a Vinitaly. Stavolta lo stand del Masaf è sobrio con richiami alla sostenibilità. A partire dalle api che da Roma son volate a Siracusa (sì, proprio quelle del tetto del Ministero, attaccate da calabroni e vespe). Dentro una piccolo arnia, sono qui a testimoniare che esistono ancora e che hanno già prodotto il primo miele di via XX Settembre. Poco distante, un vigneto e un agrumeto occupano Piazza Minerva, per lo stupore dei turisti che si ritrovano, a loro insaputa, catapultati dentro a questa mirabilia dell’agricoltura. E proprio dallo stand Masaf è iniziato il tour di Giorgia Meloni, che ha scelto la prima giornata (sabato 21 settembre), per dare il suo beneplacito al mega evento voluto dall’ex cognato (che, però, non ha ancora perso la fede all’anulare sinistro): «L’iniziativa del ministro Lollobrigida è bella e intelligente. L’agroalimentare è una questione di popolo» ha detto, prima di volare a New York.

Al vino è destinata l’area dell’Antico mercato

Fiera nella fiera, a Siracusa, come aveva annunciato Lollobrigida nell’intervista al Gambero Rosso, c’è anche Vinitaly dentro all’Antico mercato, dove sono state allestite un’area talk, una di degustazione dell’olio (prodotto in grande spolvero, dopo la presentazione del nuovo evento Sol2 Expo) e una di degustazione vino: non troppo ampia la scelta, di etichette. Sono cinque, infatti, le aziende aderenti: Bertani, Ferrari Trento, Le Casematte, Marilisa Allegrini e, neanche a dirlo, Vespa vignaioli per passioni. Il conduttore Bruno Vespa ha, infatti, aperto la settimana di Divinazione con interviste live – stile Porta a Porta – a Lollobrigida&Co.
Sempre dentro all’Antico mercato, ci sono anche le associazioni vitivinicole, come Le Donne del Vino o Fivi. Tra i pochissimi Consorzi presenti a Ortigia, il Chianti Classico e la Doc Roma. Gli altri hanno preferito solo inviare i loro vini. Tra i brand, ad avere un’area apposita, c’è Donnafugata che ha deciso di rispondere alla chiamata del Ministro con un proprio salotto e un programma ricco di percorsi degustativi.

A Castello Maniace gli incontri del G7

Per degustare qualche altra etichetta di vino, bisogna spingersi fino all’altra roccaforte del Made in Italy: Castello Maniace, dove Lollobrigida ha chiamato a raccolta le regioni italiane che, nei loro stand ospitano ogni giorno tasting e piccole presentazioni di prodotti. L’interno della fortezza, purtroppo, è al momento chiuso al pubblico, perché sarà proprio lì che nei prossimi giorni si volgeranno i lavori del G7, all’ombra dell’enorme installazione di Igor Mitoraj dal nome Ikaria, alter ego di Icaro, che per aver voluto volare troppo vicino al sole, finì per perdere le ali e cadere in mare. Ma questa è un’altra storia.

Intanto, la “festa” continua- anche se Forza Italia ha provato a rovinarla con un’interrogazione parlamentare rivolta proprio a Lollobrigida sui fondi della Pac – con il Ministro soddisfatto a fare gli onori di casa nel centro città, tra spettacoli di amazzoni, sfilate di moda e fanfare dei carabinieri.

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Gambero Rosso

Scritto da Gambero Rosso

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