in

Parco Nazionale della Maiella: prodotti tipici

Nella nuova guida Italia all’Aria Aperta, realizzata con Enel Green Power, abbiamo voluto raccontare lo straordinario patrimonio ambientale del Paese, valorizzandone le produzioni agroalimentari. Qui vi sveliamo i vini e i prodotti tipici del Parco Nazionale della Majella.

Concentrato di spiritualità, luogo di eremi, conventi e abbazie, ma anche e soprattutto area di incredibile bellezza naturalistica, entrato a far parte della lista dei geoparchi Unesco, il Parco Nazionale della Majella è un unicum sul territorio abruzzese. Il Parco, nei suoi 75 000 ettari, ospita il secondo massiccio più alto del gruppo montuoso – la “Maiella Madre” – 6 aree faunistiche dedicate alle specie di maggiore importanza e 2 giardini botanici, a Sant’Eufemia a Maiella e Lama dei Peligni. Nel suo territorio, che si estende su 39 comuni, trovano sede oltre 2300 specie floristiche e il 45% dei mammiferi italiani. Un concentrato di biodiversità che si esprime anche a tavola, nei prodotti che nascono dentro il Parco Nazionale della Majella e nelle zone limitrofe.

La Majella in 9 prodotti

Il Maiale Nero d’Abruzzo

Originario della Campania, è giunto in Abruzzo nei secoli antichi e ha rappresentato, negli anni, il punto fermo del territorio che lo ha gelosamente custodito come risorsa di ogni famiglia e simbolo di riti e tradizioni ancora vive.

  • Costantini Slow – Mosciano Sant’Angelo (TE) – via Rovano, 21 – 3351307238 – costantinislow.com
  • Nero Peligno – Vittorito (AQ) – via Colle della Fonte, 319a – 3297349322 – neropeligno.com

Salsicciotto Frentano

Salame storico realizzato con i tagli magri e pregiati del maiale conciati con sale e pepe, unica spezia impiegata.

  • Travaglini Salumi – Casoli (CH) – c.da Laroscia, 9 – 0872985365 – travaglinisalumi.it
  • Le Tre Casette – Gessopalena (CH) – 3381659269 – @letrecasette

Mele, pere, pesche

Sono tante le varietà di mele e pere antiche e particolari presenti alle pendici della Majella: mela gelata, limoncella, mela mangione, mela paradiso, mela piana (o casolana o di Altino), mela tinella. Diverse anche le pere: de Vièrne, di San Giovanni e trentatré once. Poi, la pesca pomo di Renzo e la testa rosce.

Aglio rosso di Sulmona
Aglio rosso di Sulmona

Aglio Rosso di Sulmona

Appartiene al gruppo degli agli rosa. È l’unico in Italia a emettere gli scapi floreali (i cosiddetti talli) tutti gli anni: si usa conservarli sott’olio.

Broccolo riccio

Ha foglie arricciate con margine notevolmente seghettato e dalla colorazione intensa verde scuro.

Fagioli, fave e pomodori

Sono tantissime le varietà antiche: Fagiolo suocere e Nore, fagiolo a caffè, l’aquilano, il borlotto antico, il cannellino e il gentile (o minutillo o monachelle), il fagiolo dei quaranta giorni e il tondino. Poi, la mezzafava, moto corta, e il pomodoro a pera dalla polpa abbondante.

Grani e cereali

Sono diversi i cereali tradizionali ancora prodotti in zona. Il farro, ideale in situazioni marginali; il grano tenero Casorella e il Solina; la segale.

  • Info sui produttori: parks.it

ventricina-vastese

Ventricina del Vastese

Salume nobile, realizzato con le carni più pregiate del maiale condite e pressate nello stomaco del maiale. Le prime citazioni sono dell’inizio del 1800, ma è Giuseppe Iezzi che nel suo La Maiella e l’Abruzzo Citeriore” del 1919 la studia a fondo. Rimane ancor oggi un salume pregiato. Può essere piccante o meno, condito con finocchio. È tradizionale della parte di Abruzzo che dalla Majella scende verso il mare e il Molise.

  • Fattorie del Tratturo – Scerni (CH) – ventricina.com
  • Racciatti – Furci (CH) – ventricineracciatti.it
  • Verdebios – Celenza sul Trigno (CH) – verdebios.it
  • La Genuina – Carunchio (CH) – laventricina.it

Miele della Majella

È un’arte produrre miele alle pendici della Majella. Occorre conoscere alla perfezione le essenze e seguire il ritmo delle stagioni. Ci sono almeno due apicoltori che sono dei veri maestri in questo. Ma verso Vasto, a Tornareccio, è il vero tempio del miele monofora: è qui che storicamente gli apicoltori si sono specializzati nel seguire la biodiversità nella gestione delle api e nella produzione di miele. Da questi loghi vengono alcuni tra i migliori mieli d’Italia.

  • Bianco – Guardiagrele (CH) – apicolturabianco.it
  • Colle Salera – Pratola Peligna (AQ) – apicolturacollesalera.com
  • Adi Apicoltura – Tornareccio (CH) – adiapicoltura.it
  • Delizie dell’Alveare – Tornareccio (CH) – apicolturadeliziedellalveare.it
  • Luca Finocchio – Tornareccio (CH) – apicolturalucafinocchio.it

Italia all’Aria Aperta. La sezione web

Alla guida Italia all’Aria Aperta abbiamo dedicato anche un’intera sezione sul nostro sito,
www.gamberorosso.it/italia-all-aria-aperta/, dove potete navigare tra i Parchi Nazionali con le mappe interattive e scoprire tutti gli indirizzi consigliati da Gambero Rosso per mangiare e dormire, oltre a una serie di approfondimenti per visitare le principali centrali idroelettriche.

Italia all’Aria Aperta – 352 pp. – 14.90 € – Acquistabile in edicola, libreria e on line

ARTICOLO TERMINATO!

E come sempre ti raccomandiamo: se hai domande, dubbi, chiarimenti di qualsiasi tipo, scrivici nei commenti o lascia la tua valutazione! Il team di FOODTOP è al tuo servizio per offrirti un servizio di qualità. Per richieste di collaborazione e di carattere promozionale Contattaci via email. Un saluto dal team di Foodtop!

redazione

Written by redazione

What do you think?

Frutta e verdura di stagione: cosa offre l’orto di ottobre?

Il Premio Vitivinicoltura Sostenibile 2022 va a Brigaldara