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In fiamme il ristorante siculo etnico Moltivolti. Partita la raccolta fondi per salvarlo

Moltivolti, a Palermo, non è un posto qualunque. È un ristorante, è un B&B, è un coworking, un’impresa sociale che opera per e con persone svantaggiate. Ma è molto di più. Moltivolti è un presidio di integrazione, umanità, speranza. È un punto di riferimento per una comunità e per l’intero quartiere di Ballarò. È un’esperienza concreta di come si possa costruire un presente e un futuro migliori, fatti di rispetto, tutela, sostegno e sostenibilità, anche economica. Perché le attività di Moltivolti sono completamente autofinanziate, con il bistrot che a oggi conta 35 dipendenti ma fa parte di un progetto che include molte più persone. Al bistrot nel tempo si sono aggiunte la caffetteria Altrove e un b&b giusto alle spalle di quella trattoria siculo-etnica che un incendio – di cui si esclude la matrice dolosa – ha devastato, nella notte tra il 29 e il 30 gennaio.

Incendio a Moltivolti

Incendio a Palermo: in fiamme Moltivolti

“Un colpo al cuore per tutto lo staff, i soci e la comunità dell’impresa sociale che da anni lavora nel quartiere di Ballarò, a un passo da piazza Santa Chiara” dicono ancor prima di fare una stima precisa dei danni. Che – come è evidente sin dal primo sguardo – sono ingenti e potrebbero mettere a rischio il futuro del ristorante e della comunità che si lega a esso, che non ha fatto mancare la sua presenza anche in queste ore. “Non sentirci soli ci aiuta ad affrontare questo terribile evento” dice uno dei fondatori Claudio Arestivo. Ora la priorità è riaprire il prima possibile: “una realtà come Moltivolti non può permettersi di aspettare tempi tecnici troppo lunghi per le riapertura, perché a rischio c’è il futuro di molte persone” soprattutto in un momento di forte crisi economica come quello attuale, “rimanere chiusi per mesi sarebbe disastroso”.

Come accaduto pochi mesi fa per aiutare la famiglia del cuoco Shapoor Safari a uscire dall’Afghanistan, la grande famiglia di Moltivolti si è immediatamente mobilitata attivando la raccolta fondi promossa dalla rete di Libera, che ha la sua sede cittadina proprio nel coworking di Moltivolti. “Per consentire un recupero immediato dell’attività lavorative e sociali di Moltivolti con la rete di Libera abbiamo deciso di far partire immediatamente una raccolta fondi”, Carmelo Pollichino, Presidente Libera Palermo “per convogliare la solidarietà di tutte la rete dei sostenitori, fatta di associazioni, enti privati e singoli cittadini che in queste ore hanno dimostrato grande attenzione per l’accaduto”.

Incendio a Moltivolti

Al momento è possibile donare sul conto corrente di Libera Palermo

CONTO CORRENTE: Libera Palermo
IBAN: IT27J0501804600000011253176
FILIALE: Banca Popolare Etica Palermo
CAUSALE: Sostegno Moltivolti Palermo

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Scritto da Gambero Rosso

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