in

H2orto di Ostellato e il nuovo pomodoro Strabena coltivato in idroponica

H2orto di giornoH2orto di giorno

Mentre si è ancora in attesa della prima coltivazione di pomodori sulla luna o su Marte – invece ci sono già esperimenti di agricoltura subacquea e sotterranea – sul pianeta terra energia pulita e coltura idroponica diventano due facce della stessa medaglia. Succede nel ferrarese fra la terra e il mare, dove – a Ostellato – l’azienda Fri-El Green House, uno dei principali produttori di energia pulita da fonti rinnovabili, ha deciso di sfruttare l’acqua calda prodotta dalle proprie centrali per dar vita a un progetto tutto nuovo: riscaldare immense serre in ferro e vetro per produrre nuove varietà di pomodori in idroponica secondo le più moderne esperienze tecnologiche. Nasce così il progetto H2orto, marchio 100% made in Italy che attraverso un processo di economia circolare, utilizzando insetti utili e senza spreco di risorse, realizza un prodotto di altissima qualità a bassissimo impatto ambientale. Di idroponica avevamo parlato già qualche anno fa, evidenziando come questa pratica agricola potrebbe rappresentare una soluzione alle criticità dell’agricoltura, e gli esempi che abbiamo anche in Italia, sono molto confortanti in termini di valore organolettico dei prodotti oltre che di sostenibilità del progetto. È il caso di The Circle a un passo da Roma, che integra idroponica e allevamento di pesci, misurandosi con il mondo della ristorazione di ogni genere e livello e si è rivolto anche al B2C con una linea di pesti.

H2orto in cifre

I numeri dell’impresa, fondata dalla famiglia Gostner e gestita da un gruppo di lavoro dall’età media di 34 anni, hanno dell’incredibile: 31 ettari serre in vetro e acciaio grandi quanto quaranta campi da calcio e già pronte a raddoppiare, 220 chilometri di luce a led per la produzione invernale, 70% di risparmio idrico grazie a impianti che recuperano e riutilizzano l’acqua in eccesso e un altro 70% di risparmio in superficie calcolando che a un ettaro di serre corrispondono dieci ettari in coltura tradizionale. “Con questo progetto abbiamo pensato a un modo nuovo per sfruttare l’energia elettrica prodotta dalle nostre centrali e lo abbiamo trovato andando a riscaldare le serre” conferma Sandra Gostner, Marketing Manager “e nel lungo periodo abbiamo un obiettivo ben chiaro: decarbonizzare tutti i processi produttivi”.

H2orto di notte

La storia di H2orto

La struttura, nel mezzo della campagna ferrarese, che la sera si colora di viola grazie ai led per la coltivazione continua, è frutto di anni di studi e di investimenti economici in ricerca. Partita da una piccola serra in provincia di Bologna, nata per svolgere i primi studi varietali, oggi la famiglia Gostner è in piena espansione e pronta a raddoppiare i numeri di produzione. “Abbiamo scelto di coltivare pomodori perché” sorride Sandra Gostner “è la referenza più coltivata al mondo e ci sta dando grandi soddisfazioni, ma” continua “l’idroponica la stiamo già applicando ad altri ortaggi facendo test agronomici mirati anche su melanzane, zucchine e peperoni”.

H2orto pomodoro

I pomodori di H2orto

Nell’azienda di Ostellato la produzione del pomodoro in idroponica è a ciclo continuo, scandita da procedimenti e lavorazioni altamente schematizzati e tecnologicamente avanzati: ancoraggio, defogliazione, irrigazione localizzata, raccolta finale del prodotto. Fra le varietà, oltre 15 milioni di chili che vengono commercializzati prevalentemente nella grande distribuzione italiana, ci sono i pomodori a grappolo, pomodoro ciliegino, pomodoro cocktail e l’ultimo nato, e appena raccolto, il pomodoro Strabena, una vera novità sul mercato. “Essendo la produzione idroponica fuori suolo” spiega Simone Giusti, Grower “tutti i pomodori prodotti sono senza nichel, una garanzia importante nel mercato odierno, senza prodotti chimici, e la loro crescita è accompagnata dall’utilizzo di insetti utili alla coltivazione”.

Strabena_H2orto

Strabena: il pomodoro nuovo

E tra le varietà di pomodoro studiate, fatte crescere, e raccolte in questi giorni una è tutta nuova, dal seme alla pianta, pronta per essere immessa sul mercato. “Si chiama Strabena ed è un pomodoro premium di qualità superiore” racconta soddisfatto Davide D’Ignoto, Sales Manager “che stiamo iniziando a distribuire in questi giorni ed è davvero buonissimo”. Lo Strabena è un pomodoro a grappolo con bacche da 20 – 25 grammi e dall’alto tenore zuccherino, da 8/9 gradi brix raggiunto dopo numerose prove. Molto profumato e dalla forma simile ad una fragola, ha dato ottimi risultati alle prove di gusto effettuate prima di essere immesso sul mercato. E la produzione, vista la qualità del prodotto, sarà continuativa: nelle serre “high – tech” la coltivazione dello Strabena in idroponica, il cui seme è stato acquistato in esclusiva per la produzione e la distribuzione dall’azienda, sarà garantita tutto l’anno pronta a espandersi sia in Italia, tramite la grande distribuzione che in altri mercati europei e mondiali.

www.h2orto.it

a cura di Tommaso Costa

ARTICOLO TERMINATO!

E come sempre ti raccomandiamo: se hai domande, dubbi, chiarimenti di qualsiasi tipo, scrivici nei commenti o lascia la tua valutazione! Il team di FOODTOP è al tuo servizio per offrirti un servizio di qualità. Per richieste di collaborazione e di carattere promozionale Contattaci via email. Un saluto dal team di Foodtop!

Gambero Rosso

Written by Gambero Rosso

Gambero Rosso è la piattaforma leader per contenuti, formazione, promozione e consulenza nel settore del Wine Travel Food italiani. Offre una completa gamma di servizi integrati per il settore agricolo, agroalimentare, della ristorazione e dell’hospitality italiana che costituiscono il comparto di maggior successo con un contributo rilevante per la crescita costante dell’economia.

What do you think?

De Cecco Passata di Pomodoro, Classica Vellutata, 700g

Passata di Pomodoro in Offerta: le Top del mese di Dicembre 2024

Acqua Panna Toscana Acqua Minerale Oligominerale - 6 x 1.5 L

offerte acqua: le Top del mese di Dicembre 2024