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50 Best Restaurants 2022: svelate le posizioni dalla 100 alla 51

Tutti gli chef della World's 50 Best Restaurants 2019 sul palco di SingaporeTutti gli chef della World's 50 Best Restaurants 2019 sul palco di Singapore

50 Best Restaurants 2022, la metà bassa della classifica

In attesa dell’evento del 18 luglio a Londra, dove verrà svelata l’intera classifica nella cerimonia di premiazione, The World’s 50 Best Restaurants ha pubblicato le posizioni dalla 100 alla 51. Non ci sono presenze italiane in questa sezione della classifica, un dato che fa ben sperare in vista della serata londinese – dove è stata spostata la cerimonia che originariamente si sarebbe dovuta tenere a Mosca – in cui potrebbero essere sei i ristoranti italiani tra i 50 Best (l’anno scorso erano quattro). Dopo aver assegnato l’Icon Award a Wawira Njiru per il progetto Kenya Food for Education e il 50 Best American Express One To Watch Award a AM par Alexandre Mazzia, questo è l’ultimo passo di avvicinamento alla cerimonia, sponsorizzata da San Pellegrino & Acqua Panna.

Le novità in classifica

La classifica di The World’s 50 Best Restaurants 2022 è votata da 1080 esperti internazionali dell’industria della ristorazione e da esperti gourmet, ovvero l’Academy di 50 Best che è composta da ventisette regioni ognuna con quaranta membri, rigorosamente in numero uguale tra uomini e donne. Sono diverse le novità di questa fascia della classifica: sono venti i nuovi ristoranti, che provengono da quindici nazioni differenti, tra cui spiccano le new entry del Medio Oriente, fuori dalle classifiche nella scorsa edizione; il miglior esordiente arriva proprio dal Medio Oriente, più precisamente dagli Emirati Arabi Uniti: è Trèsind Studio di Dubai, che entra direttamente al numero 57 della classifica.

L’Asia è il continente più rappresentato, con ben 14 ristoranti, gli europei sono 13, seguiti dal Nord America con 11, dal Sud America con 7 e da Africa e Medio Oriente con 2, mentre è solo 1 il rappresentante dell’Oceania. “Con i ristoranti distribuiti sui sei continenti – ha commentato soddisfatto il direttore dei contenuti di The World’s 50 Best Restaurants, William Drew – quest’anno la classifica 51-100 contempla una varietà di destinazioni più ampia che mai. Siamo entusiasti di avere 20 ristoranti che fanno il loro ingresso per la prima volta. Un numero importante che merita di essere sottolineato, mentre il mondo della gastronomia è impegnato a fronteggiare le enormi sfide scaturite dalla pandemia”.

La classifica dal numero 51 al numero 100

51 Alcalde – Guadalajara, Messico

52 Sud 777 – Città del Messico, Messico

53 D.O.M. – San Paolo, Brasile

54 Lyle’s – Londra, Regno Unito

55 Azurmendi – Larrabetzu, Spagna

56 La Colombe – Città del Capo, Sudafrica

57 Trèsind Studio – Dubai, Emirati Arabi Uniti

58 Alléno Paris au Pavillon Ledoyen – Parigi, Francia

59 Sazenka – Tokyo, Giappone

60 Rosetta – Città del Messico, Messico

61 La Grenouillère – La Madelaine-sous-Montreuil, Francia

62 Ernst – Berlino, Germania

63 Chef’s Table at Brooklyn Fare – New York, USA

64 Fu He Hui – Shanghai, Cina

65 Le Du – Bangkok, Thailandia

66 Sühring – Bangkok, Thailandia

67 Evvai – San Paolo, Brasile

68 Kjolle – Lima, Perù

69 Cosme – New York, USA

70 Zén – Singapore

71 Mingles – Seoul, Corea del Sud

72 Atelier Crenn – San Francisco, USA

73 Kol – Londra, Regno Unito

74 Blue Hill at Stone Barns – Pocantico Hills, USA

75 Samrub Samrub Thai – Bangkok, Thailandia

76 Neighborhood – Hong Kong

77 Table by Bruno Verjus – Parigi, Francia

78 Lasai – Rio de Janeiro, Brasile

79 Estela – New York, USA

80 AM par Alexandre Mazzia – Marsiglia, Francia

81 Brat – Londra, Regno Unito

82 Sézanne – Tokyo, Giappone

83 El Chato – Bogotà, Colombia

84 Gimlet at Cavendish House – Melbourne, Australia

85 Raan Jay Fai – Bangkok, Thailandia

86 Mikla – Istanbul, Turchia

87 Orfali Bros Bistro – Dubai, Emirati Arabi Uniti

88 Mishiguene – Buenos Aires, Argentina

89 Máximo Bistrot – Città del Messico, Messico

90 Wolfgat – Paternoster, Sudafrica

91 Oriole – Chicago, USA

92 Indian Accent – Nuova Delhi, India

93 Hertog Jan at Botanic Sanctuary – Anversa, Belgio

94 Burnt Ends – Singapore

95 Meta – Singapore

96 Maní – San Paolo, Brasile

97 Benu – San Francisco, USA

98 Tantris – Monaco, Germania

99 Flocons de Sel – Megève, Francia

100 Wing – Hong Kong

a cura di Maurizio Gaddi

ARTICOLO TERMINATO!

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