Sei un appassionato di Gin? O forse sei solo curioso di conoscere qualche curiosità divertente su questa bevanda alcolica. In entrambi i casi, sei nel posto giusto! In questo articolo ti sveleremo 10 curiosità sul gin che forse non sapevi. Preparati ad essere sorpreso e, soprattutto, a divertirti!
Lo sapevi che? è la nuova rubrica di Foodtop che ti aggiorna sulle cuoristà ed aneddoti del mondo del Food ed oggi vogliamo farti conoscere 10 curiosità sul gin, iniziamo:
1 – GIN UN NOME DALLE ORIGINI ARTISTICHE
Se hai mai pensato che il nome “gin” evocasse un senso di misterdo ed eleganza, allora avevi ragione. Il termine gin deriva dal termine olandese “jenever” che significa “ginepro”, l’ingrediente principale di questa bevanda. Ma sappi che l’origine del termine non è l’unico legame tra il gin e l’arte. Nel Rinascimento, il pittore italiano Gian Lorenzo Bernini utilizzava il gin come diluente nei suoi colori per dipingere quadri. Lo stesso Van Gogh era noto per amare il gin e usare questa bevanda per rilassarsi e stimolare la sua creatività. Quindi, sì, il gin ha una lunga storia anche nel mondo dell’arte.
2 – IL GIN ERA ORIGINARIAMENTE UN MEDICINALE
Lo sapevi che il gin è stato originariamente utilizzato come medicinale? Infatti sin dai tempi dei monasteri medievali, i monaci che avevano il compito di creare elisir medicinali svilupparono una grande conoscenza delle erbe e delle spezie, che utilizzarono per fare dei mix che potevano aiutare ad alleviare malattie e dolori vari. Tra queste erbe e spezie, vi era anche il ginepro, un ingrediente chiave nel processo di produzione del gin. Anche nel 17° Secolo i soldati britannici in India consumavano grandi quantità di gin per combattere la malaria, l’infuso di ginepro era considerato un efficace repellente contro la malattia. Inoltre il gin era utilizzato come un medicinale anche per trattare disturbi gastrointestinali come la dispepsia ed è stato persino venduto come rimedio cuativo. Quindi, quando bevi un gin tonic, potresti dire che stai prendendo una medicina per il cuore… o almeno così si dice! 🙂
3 – IL LONDON DRY GIN NON VIENE PRODOTTO A LONDRA
Hai mai sentito parlare del London Dry Gin? Beh, la verità è che non è necessariamente prodotto a Londra! Questo termine indica solo lo stile di gin caratterizzato da un sapore più secco rispetto ad altri tipi. In effetti il London Dry Gin può essere prodotto ovunque nel mondo, pur rispettando alcune speficiche normative europee. Quindi, la prossima volta che assaggerai un London dry gin ricordati che potrebbe non essere stato prodotto a Londra.
4 – IL GIN-TONIC , UN MIX DI STORIA E SCIENZA
Non c’è niente di meglio di un buon Gin-tonic soprattutto nelle calde serate estive. Ma sai il perchè il gin e la tonica si sposano così bene insieme? La risposta è in parte storica ed in parte scientifica. Durante l’epoca dell’impero britannico i soldati britannici in India bevevano il gin per prevenire la malaria ( come abbiamo già menzionato) e consumavano anche la tonica per combattere la febbre. La tonica originaria conteneva un’alta dose di chinino , un rimedio efficace contro la malaria. Quindi, la combinazione di gin e tonica era perfetta per proteggere i soldati dal morbo. Ma qual è la spiegazione scientifica? Il chinino ha un gusto amaro, proprio come il ginepro, che è l’ingrediente predominante del gin, Il sapore delle bacche di ginepro inizialmente è dolce, poi diventa amaro ed acre. Questo rende la coppia gin-tonica armoniosa, bilanciando i sapori amari e dolci.
5 – IL GIN E LA REGGIA DI VERSAILLES
La Reggia di Versailles, la sontuosa residenza dei Re di Francia, ha sempre avuto un legame speciale con il gin. Durante il regno di Luigi XIV, il re Sole, il gin era molto popolare a corte. La leggenda narra che venivano consumate circa 600 bottiglie di gin al mese. Quindi semmai un giorno ti dovesse capitare di visitarla e di camminare lungo i suoi affascinanti corridoi, immagina di sentire il profumo del gin che aleggia nell’aria.
6 – IL GIN E LA LETTERATURA
Il gin e la letteratura: una coppia indissolubile! La letteratura è stata spesso ispirata dal gin, e il gin ha trovato nella letteratura una compagna affascinante. Numerosi autori famosi, da Ernest Hemingway a F. Scott Fitzgerald, erano noti amanti del gin. Ernest Hemingway, ad esempio, era solito sorbire gin durante le fasi di scrittura del suo capolavoro, “Il vecchio e il mare”. Quindi, se hai mai pensato di diventare uno scrittore, potrebbe essere il momento di prendere ispirazione dal gin!
7 – IL GIN E JAMES BOND
Se sei un fan di James Bond, saprai che il suo drink preferito è il Martini. Ma forse non sapevi che la versione preferita di Bond è il “Vesper Martini” composto da gin, vodka ed un po’ di bitter. Questo cocktail prende il nome da Vesper Lynd, una bond girl nel romanzo Casino Royal. Il gin ha sempre avbuto un posto d’onore nella lista dei preferiti di James Bond, confermando il suo appeal nei confronti degli agenti segreti.
8 – IL GIN E WISTON CHURCHILL
Infine, non si può parlare di curiosità sul gin senza menzionare Winston Churchill. Il celebre ex primo ministro britannico era un grande amante del gin e spesso veniva visto sorseggiare un Martini. Ma il suo legame con questa bevanda va oltre il semplice consumo. Durante il Proibizionismo negli Stati Uniti, il gin contrabbandato veniva spesso associato al nome di Churchill. Un cocktail creato in suo onore, il Churchill Martini, è ancora oggi apprezzato dagli amanti del gin.
9 – IL GIN PIÙ COSTOSO AL MONDO
Sei pronto a rimanere a bocca aperta? Alcuni gin estremamente lussuosi sono venduti a prezzi folli. Il gin più costoso del mondo è il “Watenshi” Gin, prodotto in Inghilterra dalla Cambridge Distillery, è noto come “lo spirito degli angeli” a causa della sua evaporazione, che viene raccolta goccia a goccia per creare ogni bottiglia. Con soli 6 decilitri di gin prodotti per distillazione, una bottiglia di Watenshi può costare oltre 2000-3000 dollari. È un gin per veri intenditori! Viene prodotto utilizzando una tecnica particolare, catturando i vapori, chiamati tra gli esperti del settore “angel’s share” (parte dell’angelo), del Japanese Gin della Cambridge Distillery, gin vincitore di vari premi.
10 – IL BICCHIERE PERFETTO PER GUSTARE IL GIN
Per sperimentare appieno il gusto e gli aromi del gin, è importante utilizzare il bicchiere giusto. Non si tratta solo di estetica, ma di esaltare le caratteristiche di questa bevanda. Il bicchiere più indicato è il cosiddetto “gin balloon“, con una forma globosa e un’apertura ampia. Questo permette ai profumi del gin di svilupparsi pienamente, offrendo un’esperienza gustativa unica. Quindi, scegli il bicchiere giusto e goditi appieno il miglior gin!
CONCLUSIONI
Speriamo che queste curiosità sul gin vi abbiano fatto sorridere e vi abbiano dato nuovi spunti di conversazione da usare durante una serata tra amici. Quindi la prossima volta che ordinate un drink a base di gin, ricordatevi che esiste un mondo di curiosità dietro questa affascinante bevanda. Il gin è molto più di un semplice spirito, è un simbolo di creatività e di storia. Quindi alziamo i nostri bicchieri (contenenti gin, naturalmente) per celebrare questa deliziosa bevanda e tutto ciò che rappresenta! Salute!
E tu quante di queste curiosità gia conoscevi? Scrivilo nei commenti!
ARTICOLO TERMINATO!
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